2000 ruote

2000 ruote

Alla manifestazione odierna (in bici) delle associazioni ambientaliste veronesi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla “Verona che vorremmo” sono stati contati oltre 1000 partecipanti. Il colpo d’occhio era notevole, lo spettacolo entusiasmante.

In modo civile e composto abbiamo toccato con mano (e visto con occhio) i punti caldi del degrado prossimo venturo (ovviamente speriamo di fermarlo in tempo). Abbiamo senz’altro sensibilizzato i passanti che lumavano curiosi e un po’ stupiti (e pure disturbato q.b. gli automobilisti, inevitabilmente frettolosi, pure “il dì di festa”), gustandoci una giornata di piacevole e lento (come sempre accade quando si procede “a fisarmonica”) pedalare, incontrando amici e sconosciuti, scambiando sguardi e sorrisi, intrecciando fitte conversazioni e costruttivi scambi di opinione… facendo, insomma, comunità.

Mi ha infatti colpito molto (decisamente molto più del solito) la percezione di questa profonda unità che motivava la presenza “su strada” (si può certo leggere come un segnale di “acqua alta”). Ogni partecipante sapeva di essere lì a dire qualcosa. E non avrebbe potuto gridarlo più forte. Speriamo in una forte eco.

Bravi gli organizzatori (tutti: AdB, Italia Nostra, Legambiente, WWF, Comitato contro il traforo, …); bravo chi dall’alto ha benedetto la giornata con un tepore più che primaverile (ora sappiamo da che parte sta…); bravi tutti quelli che, con tenacia e pure un po’ di pazienza, hanno condiviso questo grande momento di festa e partecipazione democratica e civile. E’ stato un momento forte per tutti i cittadini.

Grazie.

1 commento

Bravo, hai riassunto magnificamente una splendida giornata. L’Eco durerà nel tempo e speriamo che dia frutti.
Inutile dire con orgoglio che “io c’ero”!
Bepo

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