Nuovi semafori: tutto bene?

Nuovi semafori: tutto bene?

E’ impossibile non aver notato i lavori per i nuovi semafori in giro per la città. Lungo la circonvallazione agli incroci con Corso Milano, con via Colombo, con via del Fante, al Cimitero è stato tutto uno scavo, un posar tubi, un piantar nuovi pali. E… voilà, i nuovi regolatori automatici sono finalmente in opera. Ma serviva davvero tutto questo lavoro? Era veramente necessario investire tutti questi denari pubblici per una sostituzione che, a ben vedere, poteva attendere ancora un po’?

Ho osservato le strutture, i pali e i corpi illuminanti immediatamente prima della sostituzione: non li ho trovati ne’ logori ne’ obsoleti (peccato, non ho scattato nemmeno una foto). Ho controllato il posizionamento dei nuovi impianti dopo la ristrutturazione: a parte l’inevitabile spostamento di uno-due metri, necessario al rinnovo delle tubazioni, nessuna modifica di rilievo è stata apportata; stesso numero di pali, stessa posizione, stessi intervalli operativi.

E allora perchè tutti questi lavori? Possibile che di colpo il parco semafori veronese si sia scoperto obsoleto? Non sarà per caso (è solo un tarlo di uno che ha tanto tempo e anche il lusso di sprecarlo) che alcune ditte produttrici di impianti semaforici si siano trovate in crisi (capirete, con tutte queste rotonde…) e abbiano pensato di proporre il salutare (sicuramente, par la so scarsèla) rinnovamento? Lo confesso, mi son perso le dichiarazioni probabilmente riportate dal quotidiano locale riguardo all’argomento. Magari ne avrei tratto qualche informazione utile. Ma i dubbi, al di là delle inascoltate dichiarazioni, rimangono…

E aggiungo una domandina facile facile…
Abbiamo approfittato dell’occasione per sostituire le vetuste lampadine con i più moderni ed economici LED? La differenza è sensibile, anzi di più: notevole. Vi invito alla lettura di un autorevole studio in materia molto interessante. Lo sapevate, per esempio, che ogni semaforo tradizionale consuma mediamente tra i 2 e i 2,5 kWh al giorno contro gli 0,4 kWh massimi di un pari impianto a LED? Lo confermo, notevole! Ah, tanto per essere precisi… qualora la risposta alla domanda fosse positiva, è giusto si sappia che non è necessaria la sostituzione dell’intero impianto (che rimane quindi ingiustificata) per la conversione a LED del semaforo. Basta intervenire sulla parabola. L’abbiamo visto tutti a Bressanone, su Report (era la goodnews di una vecchia puntata, il 22 ottobre 2004…)