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Al giungere dell’autunno, secondo una tradizione di famiglia, si partiva alla ricerca dei migliori pomi cotogni per realizzare la cotognata: una marmellata solida, dolce e dal fondo asprigno, assoluta delizia per i palati di grandi e piccini. A casa nostra l’abbiamo sempre ricevuta in dono dalla zia Maria (Mestrovich, ved. de Franceschi) la quale, dopo l’esodo zaratino, è rimasta la più fedele custode dell’antica ricetta. La zia era solita asciugare il prodotto in stampini di…

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Affascinati dai segni ancora evidenti della presenza italiana nelle città che hanno attraversato, 50 ciclisti provenienti da tutta la Penisola hanno pedalato lungo la costa dalmata, immersi in un paesaggio mozzafiato, alla scoperta di “un mare di storia”.   A Zara in bicicletta: coccolavo questa idea da diversi anni, ispirato dalla lettura del libro “Dalmazia Dalmazia” di Emilio Rigatti (insegnante, scrittore e ciclista, di ascendenti zaratini). Così, quando FIAB, associazione che promuove la ciclabilità urbana…

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A Cortona per l’annuale Conferenza dei Presidenti FIAB, anticipo di un giorno il mio arrivo per visitare con un po’ di calma la città. E ne resto incantato e ammaliato. Si sta sospesi in una dimensione d’altri tempi, cullati da una pace quasi surreale. È davvero un piacere profondo. Bellissimo! Ho camminato allo sfinimento, su e giù per le stradine, alla scoperta di vicoli e vicoletti, di chiese e palazzi (fino al convento delle Celle,…

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Sarebbe ora di finirla di questi commenti “sì, ma…”, del tipo «muoiono più ciclisti, ma se la sono cercata…». «Il 71 per cento gira senza casco». «E allora?» mi vien da dire «mica è obbligatorio…» (e per fortuna!). Sono generalizzazioni pericolose. E probabilmente anche sbagliate dato che, stante il numero di ciclisti circolanti in città (alcune migliaia, almeno), dovremmo vederne a decine (il 4%) trainati dalle auto, mentre davvero non si hanno ricordi di simili…

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Questa notte, su RAI RADIO UNO ho ascoltato, per la prima volta, BRASIL, una trasmissione intelligente, ricchissima di cultura e della buona musica brasiliana, che semplicemente adoro. Non ne conoscevo l’esistenza, il che è singolare dal momento che trasmette da circa 16 anni, con qualcosa come 750 puntate registrate… (vabbè, capita di distrarsi, cercherò di recuperare con i podcast…). 🙂 L’animatore del programma, Max De Tomassi, è un personaggio incredibile e colto, profondo conoscitore dell’argomento…

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Sono passati quattordici anni. La tranvia, allora, sembrava cosa fatta, e rileggere oggi le importanti dichiarazioni ufficiali rilasciate dal sindaco Sironi, dall’assessore alla mobilità Pellegrini Cipolla e dal presidente AMT Zaninelli se da un lato incanta per i toni ispirati (sarebbe un dovere di ogni buon amministratore; una modalità comunicativa che purtroppo da molti anni non si è più vista e ci hanno costretto a dimenticare), dall’altro non può non lasciare un retrogusto amaro in…

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Mamma e papà oggi

Il mio papà, Giorgio Lorini, lasciò la natia Zara non ancora decenne il 6 gennaio 1944, assieme alla sua mamma Ada de Benvenuti, da 9 anni vedova del capitano marittimo Mario, e al fratello Ettore, quasi diciottenne, in un viaggio avventuroso a bordo del piroscafo Sansego. Dopo un periodo di qualche mese a Trieste partirono per Verona. Di quei tempi e degli eventi successivi ha un ricordo preciso e circostanziato, un patrimonio profuso abbondantemente.  …

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Luciano sulla 'Riva vecia'

Figlio di esuli entrambi zaratini racconto, in questo Giorno del ricordo 2016, la mia “prima volta a Zara” e, rivivendo le emozioni di quel viaggio, ricordo gli echi della mia “infanzia zaratina in esilio”, e provo a descrivere che cosa rappresenti per me questa identità.   Novembre 2013, settant’anni esatti dal primo bombardamento. Sono su un pullman e mi sto accingendo a visitare Zara per la prima volta. Accanto a me siedono mamma e papà,…

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Tutto è cominciato con una lettera, apparentemente innocente, di una signora perbene, disturbata dalla maleducazione altrui… Sebbene, lo sappiamo, la maleducazione di certuni sia innegabile (ma ricordiamoci che essa è trasversale), non per questo mi metto a tavolino per stigmatizzare, carta e calamaio alla mano, il comportamento di tutti quelli che corrono in macchina alle mie spalle, o che si distraggono col cellulare, o… Sono stanco di leggere lettere di questo tenore. Sono stanco di chi…

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Al cinema sì, spesso; ma a teatro quasi mai mi è capitato di commuovermi alla lacrimuccia. Merito dell’immedesimazione che la recitazione de Lavanteatro, curata e ben calibrata nei toni e nelle sfumature dei passaggi dalla commedia al dramma, ha saputo suscitare. Bello il testo, ottimamente interpretato dalle bravissime attrici. Ho particolarmente apprezzato la determinazione di Shelby / Lorenza Gelmetti (ruolo difficile, misura di equilibrio e forza incrollabile pur nella difficoltà, ma senza indulgere in eccessi…

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10/87