Archivi tag: Politica

Peccato, perché ci credevamo. Con cauta ma ottimistica speranza in molti pensavamo che la pedonalizzazione di via Todeschini, anche se solo per pochi giorni di un periodo definito, potesse costituire il primo passo, il calcio d’inizio di una partita verso il modello di città meno autocentrico che da sempre auspichiamo in favore di un maggiore spazio a pedoni, biciclette e mezzi pubblici. Così non è stato. Nonostante la buona volontà visionaria del proponente (Elio Insacco)…

Leggi tutto

Se mai l’hanno saputo (c’è di che dubitarne…) certi “signori” hanno dimenticato che “ministro” vuol proprio dire “servitore” della collettività. E si credono maestri di “dottrina sociale cristiana”, figuriamoci! “Minister”, dalla radice latina “minus”, cioè “meno”, quindi “colui che serve”, contrapposto a “magister”, da “magis”, cioè “che è più”, da cui “maestro”. Il mondo alla rovescia: i maestri, sicuramente quelli della scuola ma pure gli scienzati e gli studiosi di tutti i rami dello scibile,…

Leggi tutto

Un nuovo, interessante contributo sulla tanto contestata ora di religione. Tratto dalla rivista confronti, una pubblicazione mensile di “fede, politica e vita quotidiana” ma al tempo stesso un centro culturale impegnato sui temi del dialogo tra le fedi e le culture, del pluralismo e dell’educazione alla pace. Appare chiaro che la Chiesa cattolica non è disposta a nessuna mediazione sull’ora di religione e le forze politiche non hanno nessuna intenzione di «disobbedire». Continuano a susseguirsi…

Leggi tutto

Vi propongo un’interessante riflessione di Enrico Peyretti, un intellettuale italiano impegnato nel movimento per la nonviolenza e la pace. Buona lettura. Dopo la condanna costituzionale del “lodo Alfano” e il conflitto istituzionale che ne è sciaguratamente seguito, andiamo alle radici della questione. «La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione» (art. 1 Costituzione italiana). Neppure la sovranità popolare è assoluta, né assoluta è la volontà del popolo sovrano:…

Leggi tutto

Non so quanti di voi lettori siano iscritti al Sindacato e se sì, a quale sigla. Non mi interessa, non è importante per me saperlo, anche se ritengo importantissimo, oggi più che mai, il farne parte. Questo pomeriggio ho ricevuto dalla Segreteria Provinciale della FISAC-CGIL (la federazione di categoria di bancari e assicurativi) il documento che riporto qui sotto. Mi ha quasi commosso per la forza e il coraggio che esprime in questi momenti di…

Leggi tutto

di Concita De Gregorio (direttrice de “l’Unità”)da l’Unità (08 giugno 2009 – Editoriale “Filo rosso”) L’Europa vira a destra e non vota. Mai un’affluenza alle urne così bassa. In Italia meglio che altrove, tuttavia: sei su dieci. Poco più della metà degli italiani. E gli altri, l’altra metà? Basta, hanno esaurito il credito. Disamorati, disillusi, esausti. Stanchi di parole. Impoveriti e ingannati dall’illusione piccola così di poter vivere chiudendo le porte di casa, di guardare…

Leggi tutto

di Roberto Mancinida altreconomia (Num. 101 – Gennaio 2009 – Rubrica “Idee eretiche”) Economia e individualismo. Le due cose sembrano tutt’uno. Il dogma vuole che, soprattutto nella sfera economica, ciascuno veda e curi solo il proprio interesse, senza considerazione per quello degli altri, anzi senza considerazione degli altri come tali. L’illusione che si possa fare di se stessi il senso di tutto, mantenendosi indifferenti e separati dagli altri, è una delle barriere psicologiche e culturali…

Leggi tutto

Orari di lavoro a 60 ore la settimana: un dovere morale? da Informazioni FISAC-CGIL (Anno XXI – Ottobre 2008) Il sabato interamente festivo fu introdotto, primo in Italia, nel 1957 in Olivetti. L’orario scendeva di fatto a 40 ore la settimana a parità di salario: un netto progresso sociale. La lunga marcia per ridurre l’orario di lavoro, iniziata nella seconda metà dell’800, ha trovato, con le 35 ore introdotte in Francia, il punto di arrivo…

Leggi tutto

Traggo dall’articolo omonimo di Vittorio Zucconi (Repubblica – Speciale elezioni USA) questo brillante e pungente passaggio, invitandovi alla lettura di tutto il resto. … sappiamo che finalmente nello Studio Ovale siederà qualcuno che conosce la differenza fra un libro e una sega a motore, che non considera la cultura e la sintassi come espressioni di “fighettismo”, secondo l’atroce neologismo caro ai duri e puri. Non uno “come me”, ma uno migliore di me, capace di…

Leggi tutto

Papà, papà, ha vinto Barack Obama!Sono le sette del mattino, sono ancora sotto la doccia, ma mio figlio (10 anni) come prima azione del giorno ha acceso la TV (nota bene: non è abitudine in casa nostra) alla ricerca della notizia tanto attesa. Il suo entusiasmo e la sua partecipazione, oltre alle goodnews, of course, mi hanno illuminato la giornata e regalato una ventata di ottimismo. Buon lavoro, Barack; buona fortuna, mondo!

10/20