Leonardo

Morì in moto a 23 anni, adesso Leonardo è «dottore»

In 150 da Verona a Padova per la laurea in memoria

La vicenda
Leonardo Lorini, 23 anni, è morto in un incidente in moto lo scorso aprile in circonvallazione Oriani. Gli è stata ieri conferita all’Università di Padova la laurea alla memoria in Scienze Politiche.

«Quante volte insieme abbiamo immaginato questo momento, e altrettante sono le volte in cui hai detto “no no butei sono indietrissimo con la tesi, mi laureo a marzo” ma tanto nessuno di noi ti credeva».

È stata conferita ieri la laurea alla memoria a Leonardo Lorini, 23enne veronese mancato lo scorso aprile a seguito di un incidente in moto in circonvallazione Oriani. Avevano ragione i suoi amici a credere che si sarebbe laureato in autunno, perché aveva già finito tutti gli esami e gli mancava solo la discussione della tesi per completare il percorso triennale del Corso di Laurea in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani al dipartimento SPGI dell’Università di Padova.

Ieri sono partiti da Verona per trovarsi, in oltre 150, ad applaudire ai meriti di Leo. «Il percorso di studi che hai scelto era cucito addosso a te – è la lettera letta dagli amici a Palazzo Wollemborg, di fronte alla famiglia, al prorettore Marco Ferante, al direttore del dipartimento Sergio Gerotto e al presidente del corso Francesco Berti –. Lo dimostravi ogni giorno, quando ci parlavi con passione di quello che avevi imparato preparando un esame o che avevi scoperto a lezione, con una voglia sfrenata di condividerlo con noi».

È proprio la sua capacità di costruire ponti e tessere reti la sua maggiore eredità. «Oggi ti onoriamo, non solo come studente, ma come persona che ha lasciato un segno profondo nei cuori di chi ti ha conosciuto – le parole dei genitori Luciano e Lisa e del fratello Luca –. La laurea che oggi ritiriamo in tuo nome simboleggia l’impegno generazionale al quale vogliamo credere, perché il futuro appartiene a chi, come te, credeva nella possibilità di un mondo più giusto, più equo e più unito».

Non è mancata la lettura del papiro in rima ad alta voce, con riferimenti a sport, viaggi e situazioni buffe. Dopodiché il corteo si è spostato al cimitero di San Massimo, a Verona, per deporre una corona di fiori sulla sua tomba. «La cerimonia di oggi celebra non solo il suo percorso accademico, ma anche la sua vita e il suo spirito – è l’intervento del suo amico Cristian –. Con il conferimento del titolo di Dottore, onoriamo non solo i traguardi raggiunti, ma anche l’eredità preziosa che ci hai lasciato. Con affetto e gratitudine, Congratulazioni, Dottor Leonardo Lorini».

di Marianna Peluso
Corriere di Verona, pagina 11 – Venerdì 18 ottobre 2024

Luciano

Veronese, classe 1967. Informatico di professione, coltiva mille passioni con cui impiega il sempre troppo poco tempo libero: musica, lettura, cinema e teatro, oltre a computer e bicicletta. Cittadino attento e sensibile, si interessa alla vita sociale e politica e pedala per la città perché crede nella bici come viatico per un maggior benessere, individuale e collettivo.

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